2) Cosa sono gli open data?

Nell’Articolo 68 del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) - sempre in conseguenza delle modifiche introdotte dal DL. 179/2012 - viene sancito che per formato dei dati di tipo aperto si intende quel formato di dati reso pubblico, documentato esaustivamente e neutro rispetto agli strumenti tecnologici necessari per la fruizione dei dati stessi.

 

Nello stesso articolo si specifica inoltre che i dati sono considerati “open” se:

 

  • sono disponibili secondo i termini di una licenza che ne permetta l'utilizzo da parte di chiunque, anche per finalità commerciali, in formato disaggregato;
  • sono accessibili attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, in formati aperti ai sensi della lettera a), sono adatti all'utilizzo automatico da parte di programmi per elaboratori e sono provvisti dei relativi metadati;
  • sono resi disponibili gratuitamente attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, oppure sono resi disponibili ai costi marginali sostenuti per la loro riproduzione e divulgazione.