Nel 2013, dando seguito a una consolidata esperienza nel campo dell'accountability per la sostenbilità, un gruppo di lavoro composto da Provincia di Bologna, Comune di Reggio Emilia, Regione Emilia Romagna, Arpa Emilia Romagna e coordinamento Agende21 Locali ha avviato un percorso per rendere disponibili come "open data" i propri dati ambientali - Scarica il documento (235 KB)

Attraverso vari momenti di formazione e di confronto, che hanno coinvolto sia il gruppo di lavoro, sia altri soggetti pubblici e privati potenzialmente interessati ai dati ambientali, ciascun ente ha cominciato a mettere a disposizione come open data i propri dataset ambientali.

Il primo passaggio per avviare l'apertura dei propri dati consiste solitamente nell'effettuare una sorta di censimento dei dataset abitualmente utilizzati e nel definirne la titolarità.

Nel caso della Città metropolitana di Bologna questa verifica preliminare ha messo in evidenza che la maggior parte del patrimonio informativo ambientale disponibile era legato all'attività di Pianificazione dell'ente. Da qui l'impulso ad esplorare le numerosissime banche dati territoriali raccolte, prodotte e gestite in funzione dei vari Piani di competenza provinciale e ad affrontare il problema di come rendere disponibile la ricchezza informativa caratteristica di ciascuno di essi.

Nel corso del 2014 il percorso si è esteso agli altri settori dell'ente, attraverso la creazione di un gruppo di lavoro trasversale che, seguendo le indicazioni dell' AGID ha lo scopo di:

• censire i dataset gestiti dai diversi settori e uffici
• individuare per ciascun dataset la titolarità dei dati
• valutare la qualità ed effettuare eventuali bonifiche
• definire le modalità di riutilizzo dei dati e le relative licenze
• apportare eventuali miglioramenti alla filiera di produzione dei dati
• coordinare la metadatazione e la pubblicazione dei dataset

La Regione Emilia Romagna ha inserito nel Piano Telematico 2011-2013 il “diritto di accesso ai dati”, interventi strategici in materia di open data, quindi a favore della trasparenza e messa a valore di dati detenuti, gestiti e mantenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, sia azioni volte all’integrazione e interscambio di dati tra gli Enti (anagrafi di base). Un’ottica in cui alla PA è richiesto di comportarsi sempre più come una piattaforma che abilita anche altri soggetti, seguendo il principio di sussidiarietà estesa, all'offerta di servizi (“Government as a platform”).

Tenendo conto di questi obiettivi, la Regione ha attivato il portale dati.emilia-romagna.it, attraverso il quale i cittadini possono accedere a tutte le informazioni sulla pubblicazione dei dati della Regione e degli enti locali, in formato aperto e opportunamente licenziati. Il portale si integra e dialoga con eventuali altri punti di pubblicazione di dati pubblici, sia a livello locale che nazionale ed internazionale. Il portale è realizzato secondo un approccio scalare, con un primo passo concreto verso la pubblicazioni dei dati aperti e uno sviluppo futuro in logica linked data.

Grazie alla collaborazione con la Regione e con l'obiettivo di valorizzare e rendere più facilmente accessibile il proprio patrimonio informativo rilasciato come open data, la Provincia ha scelto di pubblicare, per quanto possibile, i propri dataset sul portale regionale.